Sorrento la Villa Comunale è stata intitolata a Salvatore D'Esposito PDF Stampa E-mail
Scritto da Marzia   
Lunedì 07 Aprile 2008 00:00
Venerdì 4 Aprile alle ore 10.30, il Comune di Sorrento nella figura del Sindaco Marco Fiorentino, ha intitolato la Villa Comunale al Maestro Salvatore D’Esposito. Alla cerimonia hanno preso parte la figlia Luisa, il nipote Andrea e la moglie Marzia, fondatori dell’ Associazione culturale “Anema e Core”.

Il Sindaco ha ricordato Salve D’Esposito in un discorso ufficiale ma profondamente sentito:

  “ E' il caso di dire, parlando di questo personaggio, a cui siamo indissolubilmente  legati che non sono solo canzonette, ma è ben altro: è cultura vera, è territorio, è storia e la soddisfazione mia, a nome della Città, è quella di avere la memoria per celebrare e ricordare chi va celebrato e ricordato, perché è con il lavoro di tanti, specialmente di questi personaggi illustri, che noi rendiamo celebre la nostra Città nel mondo.
Egli è un grande della musica internazionale e le sue melodie vibrano tuttora con forza nei cuori dei cittadini di tutto il mondo e le sue canzoni sono ancora oggi cantate dai più grandi interpreti. Al di là di ogni confine la sua musica ancora riesce a compenetrarsi con il gusto musicale di numerose popolazioni, tanto distanti tra loro nello spazio e nella cultura e questo è un fatto che ci riempie di orgoglio. A noi è dovuto il rispetto assoluto della memoria di Salvatore D’Esposito e il dovere di rievocarla e consegnarla alle generazioni future affinché esse possano essere consapevoli del grande dono e della fortuna di vivere in un paese della cui anima fa parte anche questo genio gentile e sensibile.
La dedica di una strada, di un edificio o di un luogo ad un cittadino meritevole è un momento in cui la cittadinanza dichiara in modo
concreto che la sua memoria deve essere tramandata e consegnata alla storia della propria Città. Salvatore D’Esposito merita tanto e quale luogo migliore avremmo potuto scegliere? Qui, su questa terrazza che guarda il golfo di Sorrento con dolcezza e per sempre le bellezze della nostra Città sposano le note immortali di “Anema e Core”."

La cerimonia è proseguita con la scopertura della targa, apposta all’ingresso della Villa Comunale, da parte del Sindaco e della figlia del celebre compositore sorrentino. Il nipote Andrea Rossi D’Esposito ha poi ringraziato con affetto e tanta emozione l’operato del Sindaco e la partecipazione di tutti i presenti alla cerimonia.

L’intitolazione della Villa si è conclusa con la solenne benedizione della lastra marmorea da parte del parroco del vicino Chiostro di San Francesco e con le celebri note di “Anema e core”


Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Marzo 2012 09:39