I Colori Di Lucio 2023 inaugura con Andrea Rossi D’Esposito nipote del maestro Salve D’Esposito PDF Stampa E-mail
Scritto da Andrea Rossi D'Esposito   
Domenica 23 Aprile 2023 14:17

INAUGURAZIONE CON ANDREA ROSSI D’ESPOSITO


Inaugurazione degli eventi e delle installazioni legate a I Colori Di Lucio 2023. Sarà presente all’evento Andrea Rossi D’Esposito (Associazione “Anema e core”), nipote del Maestro Salve D’Esposito, che racconterà il particolare legame tra Lucio Dalla e la canzone musicata dal nostro illustre concittadino.
Lucio Dalla non calcava il palco del Teatro Ariston da 40 anni quando il 16 febbraio 2012 ripropone al Festival di Sanremo il brano “Anema e core” degli autori Salve D’Esposito-Tito Manlio, accompagnato da Mand Langers (che canta la versione inglese “How Wonderful to Know”) e dal giovane Pierdavide Carone. Un momento struggente e particolarmente significativo, se si pensa che Lucio sarebbe di lì a pochissimo scomparso prematuramente.
Il legame tra Dalla e “Anema e Core” è immortalato anche negli ultimi lavori discografici del cantautore bolognese: tra il 2010 e il 2011 infatti Lucio incide la sua versione del grande classico della canzone napoletana sul CD “Questo è amore” e, con gli artisti Sergio Cammariere e Olen Cesari, su “Unexpected” (primo album del violinista albanese). Con lo stesso brano viene prodotto anche un bellissimo video diretto da Jan Michelini.
In una intervista rilasciata al Mattino nel novembre 2011 Lucio dichiara: «“Anema e core” è una delle più grandi canzoni del ‘900 insieme ad altre 5 o 6. Ho voluto dare al brano una contemporaneità che metta in condizioni la gente di sentirla non solo come testimonianza della memoria, ma anche un valore attuale, da ascoltare mentre si fa l’amore, mentre ci si guarda negli occhi o si fa un viaggio. Gli autori di questa canzone sono Salvatore D’Esposito e Tito Manlio, persone che l’arte e la creatività presenti nel brano hanno resi unici e univoci nella loro genialità, napoletana e non solo».
Ma dietro l’esibizione di Sanremo e le varie testimonianze si cela una storia che lega Lucio Dalla a mia madre Luisa D’Esposito, figlia del compositore sorrentino Salve D’Esposito autore non solo di “Anema e core”, ma anche di “Me so ‘mbriacato e sole” “A scalinata d’’o Vommero” e tante altre canzoni.
Lucio era innamorato della canzone “Anema e core”, non soltanto per le soavi parole di Tito Maglio che considerava vera poesia ma soprattutto dopo aver conosciuto la “storia” di questa canzone, in particolare di come i critici musicali di allora (1950) avessero giudicato lo Spartito Musicale di Salve D’Esposito un’autentica rivoluzione musicale, capace di dare nuova linfa alla classica napoletana, in quanto il brano, battezzato come un ritmo “lento sincopato” potesse essere ballabile.
Dalla, a seguito di alcune conversazioni telefoniche, aveva promesso a mia madre Luisa e al Sindaco di Sorrento che sarebbe stato presente in occasione della posa del busto di Salve D’Esposito nella villa comunale di Sorrento e avrebbe cantato “Anema e core” e “Me so ‘mbriacato e sole” per poi intrattenersi alcune ore insieme, per conoscere meglio la vita e le opere di mio nonno Salve. Purtroppo Lucio non ha potuto esaudire quel suo desiderio, ma mi piace pensare che il 7 dicembre 2015, quando il busto è stato svelato, abbia seguito la cerimonia di inaugurazione dall’alto canticchiando le canzoni che tanto amava

Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Febbraio 2024 19:17